Paola Degli Esposti
Gli attori nel teatro europeo del XIX secolo
Arte e passione, Gli attori nel teatro europeo del XIX secolo, nasce come ideale continuazione (e conclusione) dello studio dedicato a l’Attore nell’Ottocento europeo, pubblicato nel 2021. Se in quel volume la ricerca si è concentrata sull’organizzazione materiale della professione (le condizioni di lavoro e la prassi quotidiana) e sul dibattito teorico sull’arte dell’attore, il fuoco di questo nuovo libro è l’approfondimento delle più importanti figure attoriali che hanno segnato l’epoca. Con lo sguardo sempre rivolto al contesto europeo, nel dipanarsi dei capitoli salgono sulla scena le personalità di attori e attrici considerate le prime espressioni del divismo della modernità, illuminate nel libro dai grandi temi che hanno caratterizzato il diciannovesimo secolo. Troviamo così, tanto per fare un esempio, Sarah Bernhardt ed Eleonora Duse lette nella chiave delle “divergenze parallele”, ma anche Adelaide Ristori, allestitrice sofisticata e “regina” della pratica del Grande attore, così come Ermete Novelli, mattatore d’eccezione, raffigurato spesso come “guitto”, la cui figura propone invece un’interessante riflessione sul rapporto tra testo e la mise en scène. Questi, e molti altri, in un volume che nel fare il punto sugli interpreti ottocenteschi nella conflittualità propria della cultura di cui hanno fatto parte, apre al dibattito sul valore dell’“actor” (inteso come colui che agisce sulla scena) nel novecento e, ancora, sul suo ruolo e significato ai giorni nostri.
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