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martedì 22 dicembre 2020

Avellino: il Conservatorio Cimarosa si prepara al nuovo anno 2021

           CONSERVATORIO: ERASMUS+

           RIPARTONO LE ISCRIZIONI

Festività natalizie, l’Istituto resterà chiuso il 24 e 31 dicembre e il 5 gennaio


 Il Conservatorio di Avellino “D. Cimarosa”, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Maria Gabriella Della Sala, ha riaperto le iscrizioni per il progetto Erasmus+.

Si tratta del programma di mobilità studentesca dell'Unione europea, che offre la possibilità a uno studente europeo di effettuare in un Istituto straniero un periodo di studio legalmente riconosciuto dalla propria università, per un periodo di tempo che va dai 3 ai 12 mesi.

Grazie ai numerosi accordi bilaterali siglati dal Conservatorio di Avellino e grazie anche al progetto «Turandot», ogni anno il “Cimarosa” ospita tra i 60 e gli 80 alunni, che scelgono Avellino per il canto lirico e lo studio del pianoforte.

Gli interessati potranno presentare la propria candidatura all’Ufficio protocollo invia una mail all’indirizzo ufficioprotocollo@cosnervatoriocimarosa.org utilizzando la modulistica presente sul sito internet del Conservatorio Cimarosa di Avellino, entro il 15 gennaio 2021. La graduatoria sarà, poi, resa nota entro il giorno 31 dello stesso mese.

Intanto, in occasione delle festività natalizie, l’Istituto resterà chiuso al pubblico nelle giornate del 24/12/2020, 31/12/2020 e 05/01/2021.

mercoledì 16 dicembre 2020

La Ceramica di Natale, Circolo degli artisti, Albissola Marina (Sv)

Per tutto il mese di dicembre

presso la sede di Pozzo Garitta 32 di Albissola Marina, è allestita la diciottesima edizione della rassegna "La Ceramica di Natale".

Anche quest'anno, nonostante le avversità correnti, circa 200 partecipanti dall'Italia e dall'estero, concorrono a celebrare la meravigliosa avventura artistica della nostra terra.

Cercheremo di diffondere on line, sul web e tramite i social le informazioni necessarie ed è in cantiere il catalogo digitale di tutte le opere che diffonderemo appena pronto.
Intanto invitiamo a chiedere tutte le informazioni necessarie al 338 6127404 e 347 5712373

I criteri di scelta e prenotazione sono gli stessi degli anni precedenti.

Il libro di Livio Borriello, Avellino

Esercizi per accorgersi del mondo

Dopo la buona accoglienza riservata dalla critica a “Mica me” nel 2008, Livio Borriello pubblica ora il suo secondo libro nel catalogo Altre Scritture, collana Margini a Fuoco, di Transeuropa, editore da sempre attento al nuovo e al non convenzionale (198 pagine, 12,97 euro). 

Il libro raccoglie scritti pubblicati in Rete, ma ha l’ambizione di costituire un’opera nuova e organica, non solo per l’aggiunta di numerosi brani inediti, ma per il lavoro di strutturazione e rielaborazione, che li ha resi adatti alla pubblicazione cartacea, e ne ha prodotto un senso diverso.

Secondo Livio Borriello questa operazione di trapianto da un ambiente editoriale all’altro è oggi indispensabile, in quanto “la scrittura elettronica si scrive ma non si legge, o si legge in maniera veloce e superficiale, e per compensare questa asimmetria è necessaria la sua riconversione sul cartaceo”. 


Il testo svolge un coerente discorso sulla percezione, quale processo decisivo e preliminare di ogni atto psicologico, culturale, sociale, politico -  articolato a vari livelli attraverso l’utilizzo di molteplici codici espressivi. Ci sono i veri e propri “esercizi percettivi”, in cui l’autore esplora nuove possibili condizioni del corpo, e che solo superficialmente si possono confondere con tradizionali sperimentalismi linguistici, ci sono poi momenti di definizione e teorizzazione del processo, e infine applicazioni e esemplificazioni, ovvero analisi che hanno per oggetto la nostra realtà politico-sociale – lo strapotere della finanza,  la degenerazione della politica, i media e l’accelerazione elettronica del segno, l’immigrazione, il Covid, gli influencer ecc.

Ne deriva una sorta di autopsia del reale contemporaneo, nel senso etimologico di ispezione diretta attraverso i sensi, dunque un’analisi che, in quanto meglio fondata in una percezione profonda e  originaria della realtà, dovrebbe configurare una proposta culturale, sociale e politica nuova. 

Il Conservatorio Cimarosa di Avellino riprende in presenza il 7 gennaio 2021

CONSERVATORIO: NEL SECONDO SEMESTRE 2020
80MILA LE CONNESSIONI PER LA DAD

Si punta a gennaio per una graduale ripresa delle attività didattiche in presenza



Quasi ottantamila connessioni nel secondo semestre accademico 2019/2020. È questo il numero più incisivo della didattica a distanza che sta vedendo impegnati docenti e alunni del Conservatorio di Avellino “D. Cimarosa”, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Maria Gabriella Della Sala.
Nel totale sono stati circa 400 i corsi tenuti con la didattica a distanza e oltre 300 gli esami che si svolti online. Nel periodo tra marzo ed ottobre 2020 sono stati 120 i docenti del Conservatorio che sono stati impegnati con la DaD per tenere le lezioni ad oltre 800 studenti, che si sono collegati dall’altra parte del monitor, facendo registrare circa 80mila connessioni.
Nel rispetto delle misure anti-Covid la didattica a distanza continuerà fino alla pausa natalizia, mentre l’Istituto resterà aperto al pubblico per l’accesso alla segreteria didattica (nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 11 alle 12) e per l’accesso alla biblioteca (lunedì e mercoledì dalle 11.30 alle 16.30). Resta confermato lo smart working al 50% per gli uffici amministrativi.
«Il lavoro che docenti ed alunni stanno facendo con la didattica a distanza è encomiabile, tenuto conto che la nostra Istituzione è un Conservatorio e che insegnare la musica a distanza non è il massimo. Ma l’attenzione sul fronte della sicurezza deve continuare a restare alta, con la speranza che dal 7 gennaio, così come prevede il DPCM dello scorso 3 dicembre, sarà garantita l’attività didattica in presenza al 75 per cento degli studenti», hanno dichiarato il Presidente Luca Cipriano ed il Direttore Maria Gabriella Della Sala. 

venerdì 2 ottobre 2020

Rassegna Nazionale d'Arte a Piacenza, dal 3 ottobre 2020: La forma e oltre

LA FORMA E OLTRE

VIAGGIO NELL’ESPRESSIONE CONTEMPORANEA (4° EDIZIONE)

3 - 15 OTTOBRE 2020 


Alla galleria d’Arte Contemporanea STUDIO C di via Giovanni Campesio 39 si inaugura sabato 3 ottobre, alle ore 18, la quarta edizione della  Rassegna nazionale “La Forma e Oltre, viaggio nell'espressione contemporanea - artisti di rilievo nazionale in mostra”. Un titolo ampio, che ci consente di spaziare all'interno di varie espressioni e di vari momenti creativi. Tutta la Storia dell'Arte, infatti, non è altro che un viaggio straordinario e avvincente dentro i due elementi fondamentali che, da sempre, stanno alla base della pittura: la forma e il colore.




Si tratta pertanto di una rassegna che spazia dal “Figurativo interpretato” all’espressione Informale mettendo però in evidenza, di ogni artista, i percorsi, le ricerche, le evoluzioni e i risultati conseguiti nel corso degli anni.

Una mostra, dunque, che si preannuncia particolarmente variegata e interessante perché propone ai visitatori, come ormai è tradizione della galleria, un itinerario storico-cronologico all’interno della Storia, dagli anni cinquanta fino ai nostri giorni, ricorrendo a nomi già noti e apprezzati dal pubblico piacentino per le loro precedenti apparizioni in svariate manifestazioni d’arte e ad alcune new entry di particolare interesse. 

Questi i nomi degli artisti invitati e le città di provenienza: Gianfranco De Palos (Milano), Isabella D'Ortona (Piacenza), Giancarlo Flati (L’Aquila), Vittoria Marziari (Siena), Leo Panta (Roma), Isabella Seralio (Fermo), Fedora Spinelli (Foggia), Nadia Tognazzo (Milano).

La Rassegna, che sarà introdotta dal gallerista e critico d’arte Luciano Carini, chiuderà il 15 ottobre.


Orari: feriali e festivi dalle 16,30 alle 19,30:  Lunedì, giorno di chiusura


Apertura straordinaria Biblioteca Statale di Montevergine, 3 ottobre 2020, Mercogliano (Av9


Sabato 3 ottobre, in occasione dell'Apertura straordinaria 2020 organizzata dal MIBACT, la Biblioteca Statale di Montevergine presenta, dalle ore 16.00 alle ore 20.00, nella Sala degli Arazzi del Palazzo Abbaziale di Loreto, L'Erbario dell’Abbazia di Montevergine con relativa mostra.

Dopo i saluti dell'Abate dom Riccardo Guariglia, del Direttore della Biblioteca dom Andrea Davide Cardin e del Presidente del Parco regionale del Partenio,  Francesco Iovino,  ci sarà la presentazione del catalogo a cura della dott.ssa Anna Battaglia ed una relazione del dottore forestale Guido Morelli sulla "Flora del Parco del Partenio”.

A seguito delle restrizioni Covid19 e nel pieno rispetto di ogni misura per la prevenzione dal contagio e per la tutela della salute di tutti, è consentita la partecipazione ad un massimo di 40 persone, munite di mascherina.


Prenotazione  obbligatoria ai seguenti numeri: 0825/787191-789933

mercoledì 23 settembre 2020

Disponibile il libro TERRA su Apple Books

Siamo lieti comunicare che è disponibile su Apple Books il libro di poesie TERRA di Tina Rigione, con le prefazioni e presentazioni del prof. Giuseppe d'Errico, del prof. Pietro Pelosi, e del poeta emiliano Rossano Onano.


È la prima pubblicazione digitale dal 2003 dell'autrice irpina, contiene gli audio dei testi, e si può acquistare al seguente link: https://books.apple.com/it/book/id1532106121?mt=11&app=itunes&at=1010l32Sp&ct=TerraCastBlog.

BUONA LETTURA!!😍 

lunedì 21 settembre 2020

Giornate Europee del Patrimonio, 26 e 27 settembre 2020, Biblioteca Statale di Montevergine


La Biblioteca di Montevergine partecipa all'edizione 2020 delle 
Giornate Europee del Patrimonio; per l'occasione è stata allestita la mostra documentaria e bibliografica Le origini della Congregazione Verginiana.
La mostra è visitabile sabato 26 e domenica 27 settembre, con orario 9-13.

È richiesta la prenotazione ai numeri di telefono: 0825 787191-789933. 



Mostra al Circolo degliArtisti, dal 26 settembre 2020, Albissola Marina (Sv)


Da sabato 26 settembre, con apertura alle ore 17 e fino al 25 ottobre, la tripersonale "CONVERGENZE" di Margherita Piumatti, Yehuda Winer e "Jotaf".

Margherita Piumatti è una costante ricercatrice perché mette in esperimento la sua creatività con la ceramica e il vetro, riuscendo con tali materie a costruire il suo percorso d’artista. 

Si dedica a lungo all’insegnamento del disegno e storia dell’arte e continua ad esporre in mostre personali e collettive. 

Ama molto rappresentare i cavalli che cerca di elaborare, stilizzare e farli propri.

 

Yehuda Winer nasce nel 1954 in Israele. Si trasferisce in Italia dove compie gli studi di Medicina laureandosi e specializzandosi in Oncologia e in seguito in Anestesia e Rianimazione. Vive e lavora a Savona. 

Da sempre appassionato di Arte, ha intrapreso il percorso pittorico in seguito all’incontro, avvenuto alcuni anni fa, con Jorge Felix Diaz Urquiza.

 

“JOTAF” Jorge Felix Diaz Urquiza: Performer, pittore, fotografo e regista nato nella città di Sancti Spritus in Cuba nel 1970. Appartiene alla UNEAC, (Unione Nazionale di Scrittori e Artisti di Cuba). Laureato livello superiore in Educazione Artistica. Ha lavorato come professore d’arte e come direttore di galleria nella Città di Sancta Clara in Cuba. Presidente nella sezione di arte visiva dei giovani creatori. 

Ha partecipato con le sue opere a più di 60 mostre collettive in Italia e all’estero e 10 personali; in qualità di regista ha diretto numerosi videoclip musicali, documentari, e video culturali. La sua opera è possibile trovarla in diverse collezioni sia private che statali in diverse nazioni come Cuba, Italia, Mexico, Canada, Grecia, Spagna e Usa.

 

La mostra sarà visitabile tutti i giorni  dalle 16 alle 19

mercoledì 9 settembre 2020

L.V. BEETHOVEN – SCOTTISH SONGS op.108

 L’ASSOCIAZIONE ZENIT 2000 di Avellino presenta L.V. BEETHOVEN – SCOTTISH SONGS op.108
CHIESA DE LA SALETTE - VIA ROTONDI - AVELLINO
VENERDì 11 SETTEMBRE - ORE 20,30
SABATO 12 SETTEMBRE - ORE 20,30

Siamo ancora sotto pressione con l’emergenza COVID, che ha rallentato molte attività negli ultimi mesi, con particolare sofferenza per lo spettacolo dal vivo, e in particolare i Concerti di Musica Classica, dove i dettami del distanziamento e della prevenzione hanno creato e creano ancora molte difficoltà innanzitutto nel trovare i luoghi e le modalità idonee a svolgere un'adeguata attività.

Ma nonostante ciò l’ASSOCIAZIONE ZENIT 2000 di Avellino, presieduta dal M°MASSIMO TESTA, non ha voluto far mancare una speciale proposta estiva 2020, che avrà luogo presso la ridente e suggestiva Chiesa de “LA SALETTE”, in Via Rotondi, grazie al consueto contributo oculato e attento alle esigenze artistiche della Comunità di Don Emilio Carbone

E così venerdì 11 e sabato 12 settembre 2020, a partire dalle ore 20,30, sarà realizzato uno speciale omaggio a L.V. BEETHOVEN, nel 250° dalla nascita, con l’esecuzione suddivisa in 2 serate dell’integrale dei TWENTY-FIVE SCOTTISH SONGS op.108. In pedana l’ENSEMBLE ZENIT 2000, con la partecipazione speciale di 4 solisti vocali: SAMANTHA SAPIENZA, soprano, BEATRICE AMATO, mezzosoprano, GIORDANO FERRI, tenore, MAURIZIO ESPOSITO, baritono. Alla sezione strumentale MASSIMO TESTA, violino, CRISTIANO DELLA CORTE, violoncello, NADIA TESTA, pianoforte. 

Gli eventi si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme vigenti AntiCovid, con ingresso libero consentito entro le 20,15 e fino ad esaurimento posti a sedere. Info al 339.8226488.

La direzione Artistica è del M°MASSIMO TESTA, il progetto è in collaborazione con l’ASSOCIAZIONE PER CASO SULLA PIAZZETTA, il Progetto CASTELLI D’IRPINIA, il SISTEMA MED, ARENA PIANOFORTI, e con il Patrocinio della REGIONE CAMPANIA


martedì 11 agosto 2020

Installazione IL VOLO ad Albissola Marina (Sv), dal 13 al 30 agosto 2020

Dal 13 al 30 di agosto saranno ospiti del Circolo degli Artisti, Giacomo LUSSO e Carlo SIPSZ con la loro installazione "Il Volo".

 

"La grande opera ceramica Il Volo composta da 48 pezzi in ceramica dopo lesposizione a Venezia nella prestigiosa mostra  Da Kandisky a Botero durata un anno, torna eccezionalmente ad Albisola in mostra nel mese di Agosto."



Il progetto ceramico dal titolo Il Volo nasce nei primi mesi del 2018 su invito di Donatella Avanzo curatrice della mostra Da Kandinsky a Botero presso il trecentesco Palazzo Zaguri a Venezia. A Giacomo Lusso e Carlo Sipsz è stato proposto, ispirati da un arazzo di Capogrossi esposto in tale occasione, di ideare e produrre una unica grande opera ceramica che reinterpretasse in modo contemporaneo i segni tipici dell'artista romano. Lopera completa è lunga circa sette metri, consta di 48 pezzi smaltati o ingobbiati montati su pannelli di legno che ne hanno consentito lesposizione a Palazzo Zaguri di Venezia dal novembre del 2018 al settembre del 2019, allestendo due pareti. I ceramisti albisolesi non nuovi peraltro a lavori eseguiti in collaborazione, come con lopera Lettere damore alla ceramica, che li ha visti vincitori del secondo premio al Concorso Internazionale di Castellamonte proprio nel 2018. Il Volo è stato modellato, utilizzando circa 150 kg di argilla refrattaria, presso il laboratorio di prossimità dellAntico Giardino di Albissola gestito da Lusso e Sipsz. Successivamente tutti i 48 pezzi sono stati biscottati a 1050° e dopo la prima cottura sono state eseguite due cotture del bello a 950° per ottenere il colore degli smalti che il progetto richiedeva. Durante tutta questa procedura, durata due mesi, un solo pezzo del pannello si è rotto in cottura.

La Fondazione Culturale Cento Fiori di Savona e il Circolo degli Artisti di Albisola, che ha messo a disposizione i prestigiosi locali di Pozzo Garitta 32, hanno reso possibile la conclusione ideale di questo Volo ceramico da Albisola a Venezia andata e ritorno.

All'apertura della mostra il dott. Federico Marzinot studioso ceramologo, intervistera' Giacomo Lusso e Carlo Sipsz. Il tutto sarà  ripreso in diretta, e diventerà un film che seguirà  la mostra nel suo itinerario, dal video-maker  Jorge Felix Diaz.  


Alle ore 21 dello stesso 13 agosto, omaggio a Pozzo Garitta di Patrizio Lai con un concerto di Campane Tibetane.

Orari  mostra: tutti i giorni dalle 18 alla 19,30  domenica e festivi 10,30/12 e 18/20  - lunedì chiuso

 

Iscrizioni per il progetto Turandot al Conservatorio di Avellino

CONSERVATORIO: RIPARTONO LE ISCRIZIONI INTERNAZIONALI E IL PROGETTO TURANDOT

LE DOMANDE DA PRESENTARE ENTRO IL 15 SETTEMBRE, AD OTTOBRE LE AMMISSIONI



Al Conservatorio “Domenico Cimarosa”, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro, ripartono le ammissioni internazionali e il progetto Turandot. Dal prossimo 24 agosto e fino al 15 settembre 2020, infatti, saranno aperte le iscrizioni agli studenti internazionali per l’anno accademico 2020/2021.

Si tratta di progetti nati nel 2007, con i quali il Conservatorio di Avellino ha stretto un legame fortissimo con le comunità internazionali e i suoi giovani studenti che arrivano in Irpinia per seguire la didattica dell’Istituto di Alta formazione musicale. Ogni anno il «Cimarosa» ospita tra i 60 e gli 80 alunni che scelgono Avellino e l’Italia per il canto lirico e lo studio del pianoforte.

Gli studenti potranno scegliere tra 43 corsi di I Livello e 42 di II Livello. Si va dall’arpa all’oboe, passando per canto e pianoforte fino ad arrivare ai corsi di jazz e di musica elettronica. La domanda di iscrizione dovrà essere prodotta esclusivamente sul sito internet di Isidata.net, seguendo le istruzioni riportate nella guida on-line del sito del Conservatorio, dove sono consultabili anche le informazioni relative alle prove di ammissione per il I e II Livello.

«Al conservatorio si respira da sempre un clima internazionale, grazie alla presenza di allievi stranieri e di quelli del progetto Turandot, che in questi anni hanno portano ad Avellino centinaia di studenti provenienti dall’estero. Anche quest’anno rinnoviamo il nostro impegno in questa direzione a dimostrazione della bontà e del successo che i progetti internazionali hanno avuto in questi anni e che hanno portato il Conservatorio di Avellino ad essere tra le prime Università musicali d’Italia, oltre che un Istituto di Alta Formazione apprezzato in tutto il mondo», hanno dichiarato il presidente Luca Cipriano e il Direttore Carmelo Columbro.

martedì 7 luglio 2020

I prossimi eventi #senzadistanza

#senzadistanza
Terzo e quarto appuntamento della rassegna di concerti.
Giovedì 9 luglio ore 18.40 con GIOVANNI MASI, chitarra.
Venerdì 10 luglio ore 18.40 con CRISTINA GALIETTO, chitarra.
E con AVAMPOSTI DI POESIA. 

Vi aspettiamo in diretta facebook sulla pagina https://www.facebook.com/massimo.testa.148 !

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mercoledì 1 luglio 2020

Pianifica le tue vacanze in Irpinia... Dài un occhio al nostro video del Castello di Lauro



Pianifica le tue vacanze in Irpinia... Dài un occhio al nostro video del Castello di Bisaccia.



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Conservatorio Cimarosa, Avellino: riapertura progressiva e sistemi di sicurezza.

CONSERVATORIO: VIA ALLA RIAPERTURA PROGRESSIVA

INSTALLATO IL TORNELLO CON TERMOSCANNER ALL’INGRESSO

CONFERMATO LO SMART WORKING, ESAMI IN PRESENZA PER ALCUNE DISCIPLINE


Il Conservatorio “Domenico Cimarosa”, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro, ha riaperto parzialmente al pubblico. Si potrà accedere dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 19:00, mentre la segreteria didattica sarà aperta nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 11:00 alle 12:00. All’utenza è consentito anche l’accesso alla Biblioteca, dalle ore 09:00 alle ore 15:00, nelle giornate di martedì e giovedì.



Confermato l’uso dello smart working. Gli uffici amministrativi lavoreranno con personale contingentato. Ai dipendenti, infatti, è stata garantita la modalità del lavoro agile in base a delle turnazioni. Inoltre continuano anche le attività di didattica a distanza per i docenti.

Per quanto riguarda gli esami e le tesi di laurea che non potranno essere sostenute online (organo, percussioni, clavicembalo, musica da camera e musica d’insieme), sono state individuate dieci aule che potranno ospitare un numero massimo di sei persone, oltre alla disponibilità dell’Auditorium, che potrà contenere un massimo di 30 persone.

venerdì 26 giugno 2020

Avellino, inaugurato l'Organo Tamburini del Conservatorio Cimarosa.

CONSERVATORIO: LO STORICO ORGANO “TAMBURINI”

TORNA NELL’AUDITORIUM DEL CIMAROSA

ULTIMATI I LAVORI DI RESTAURO ED AMPLIAMENTO

È DOTATO DI 29 REGISTRI E 1.704 CANNE




Sono stati ultimati i lavori di restauro ed ampliamento dell’organo “Tamburini”, di proprietà del Conservatorio “Domenico Cimarosa” presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro. Ci sono voluti circa due anni per riportare al suo antico splendore lo strumento. Questa mattina la presentazione alla presenza del Presidente della Provincia di Avellino, Domenico Biancardi, a cui è seguita una breve esibizione del M° d’organo Giorgio Muto, docente del “Cimarosa”.

Lo strumento venne realizzato negli anni ‘70 dalla Pontificia Fabbrica d'organi del Comm. Giovanni Tamburini, una delle più rinomate ditte organarie italiane, basti pensare che la stessa ditta ha realizzato, tra gli altri, anche l’organo della Basilica San Pietro e quello del Duomo di Milano.

Tre anni fa, il presidente Luca Cipriano e l’allora Direttore del Conservatorio, il M° Carmine Santaniello (a cui poi è subentrato l’attuale Direttore, M° Carmelo Columbro) avviarono l’iter per il restauro, affidando la progettazione e la supervisione dei lavori al M° Francesco Bravo, in quegli stessi anni docente di organo presso il “Cimarosa”.

Le opere di restauro ed ampliamento sono state eseguita dalla ditta “Alessio Lucato” di San Martino di Lupari (Padova). Ci sono voluti due anni per riportare l’organo al suo antico splendore. È stata costruita una nuova cassa di risonanza in tavole di abete massiccio, sono stati sostituiti i somieri e la consolle, sono state costruite le meccaniche di trasmissione per tastiere e pedaliera, oltre alla fornitura di una centralina elettronica per la trasmissione dei registri e combinazioni e di altre canne per completare la disposizione fonica.

Lo scorso 3 giugno, con l’apertura agli spostamenti tra le regioni post-lockdown, l’organo è ritornato nella sua sede e dopo due settimane di lavoro è stato montato e posizionato sul palco dell’Auditorium. L'organo, che prima dei lavori era a trasmissione elettrica e contava diciotto registri distribuiti nei due manuali e pedaliera, oggi è a trasmissione meccanica per tastiere e pedaliera ed elettronica per il comando dei registri, così come era originariamente.

Largo 6.5 metri, alto 4.5 metri e profondo 2.07 metri oltre alla consolle, conta due tastiere con 56 note, una pedaliera con 30 note, 29 registri reali (14 al G.O., 10 al Pos/Espr. e 5 al pedale) e ben 1.704 canne in stagno, rame e legno di abete. L’organo oggi ha un valore stimato di oltre 400.000 euro.

Soddisfatto ed emozionato il M° Francesco Bravo, ritornato ad Avellino nei giorni scorsi per seguire da vicino il montaggio dell’organo sul palco dell’Auditorium: «Abbiamo restituito a questo strumento il suo antico splendore. È stato fatto un lavoro minuzioso e scrupoloso per riportarlo a come era alle origini. Non insegno più in questo Conservatorio, ma ritengo che sia un vanto per l’Istituto avere un organo “Tamburini”, che potrà consentire anche agli studenti di poter suonare dalla musica barocca a quella moderna».

Biblioteca Statale di Montevergine, Servizi di consultazione e fotoriproduzioni, Mercogliano (Av)


martedì 23 giugno 2020

Riapre la Biblioteca Statale di Montevergine, Mercogliano (Av)


Tina Rigione Channel 2020.

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#senzadistanza: il prossimo concerto del 25-6-2020 in streaming #Facebook dell'Associazione Zenit 2000


Conservatorio Cimarosa di Avellino pubblica i bandi di ammissione ai corsi.

CONSERVATORIO: PUBBLICATI I BANDI PER L’ANNO ACCADEMICO 2020/2021


Le domande di ammissione potranno essere inviate fino al prossimo 31 luglio



Il Conservatorio “Domenico Cimarosa”, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro, ha pubblicato i bandi per i corsi propedeutici DM 382/2018, per i diplomi di I e II livello.

Fino al prossimo 31 luglio 2020 è possibile presentare domanda di ammissione per l’anno accademico 2020/2021. Nello specifico sono 31 i corsi propedeutici ai quali si potrà presentare domanda, mentre sono 43 quelli per Diploma di I Livello e 42 per Diploma di II Livello.

Per quanto riguarda le procedure di presentazione delle istanze, le stesse vanno presentate esclusivamente on line sul sito Isidata.net al seguente indirizzo www.servizi2.isidata.net/SSdidatticheCO/Ammissioni/GestioneAmmissioni.aspx. Le istruzioni per compilare la domanda di ammissione sono riportate sul sito del Conservatorio “Cimarosa” alla voce “Guida alle Ammissioni on line”.

Per i corsi propedeutici sul sito del Conservatorio sono pubblicati i requisiti di accesso, la durata dei corsi e le prove di ammissione. Sempre sul sito del “Cimarosa” sono consultabili anche le domande di ammissioni al I e II Livello.

lunedì 18 maggio 2020

Esami al Conservatorio Cimarosa di Avellino fino al 30 giugno on line

CONSERVATORIO: DA DOMANI AL VIA ESAMI E LAUREE ONLINE

DEFINITO IL REGOLAMENTO DAL CONSIGLIO ACCADEMICO
FINO AL 30 GIUGNO SU HANGOUTS MEET LE OLTRE 300 PROVE


Il Conservatorio “Domenico Cimarosa”, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro, dà il via libera agli esami e alle lauree online. Il Consiglio Accademico ha licenziato il regolamento che disciplina le modalità per sostenere le prove a distanza attraverso l’uso della piattaforma Hangouts Meet, piattaforma già in uso da marzo anche per la didattica a distanza.
Dal 19 al 30 maggio si recupereranno gli esami di I e II Livello della sessione invernale (febbraio e marzo), che erano stati rinviati a causa della chiusura dell’Istituto dovuta all’emergenza epidemiologica da Coronavirus, oltre alle sessioni degli esami finali. Nel calendario esami sono state confermate le prenotazioni che erano state fatte dagli alunni e in buona parte anche la composizione delle Commissioni, già pubblicate prima della sospensione.
Dall’1 al 15 giugno, invece, si terranno anche le sedute di laurea.
Gli esami a distanza potranno essere svolti in tre forme diverse: orale, elaborato scritto, esecuzione strumentale o vocale. Quanto alla modalità potrà essere sincrona oppure asincrona, con invio di registrazioni audio/video.
«Il Conservatorio di Avellino, dopo la didattica a distanza, si prepara per la prima volta nella sua storia ad affrontare anche questa nuova fase, necessaria per consentire ai nostri alunni di non perdere tempo prezioso ai fini del loro percorso di studi. Grazie al corpo docenti il “Cimarosa” ha fatto ogni sforzo per garantire al meglio gli standard formativi. Fase 2 si basa su due principi fondamentali: sicurezza e flessibilità. Per questo abbiamo deciso di partire con gli esami online, nella speranza di poter sostenere anche alcuni esami e laure in presenza già dalla metà di giugno», dichiarano il Presidente Luca Cipriano e il Direttore Carmelo Columbro.

venerdì 15 maggio 2020

Il libro parlato, iniziativa del Lions Club Avellino Host, per studenti ipovedenti.

Nonostante le gravi difficoltà dovute all’imperversare del CoViD19, è proseguita anche in tempi di pandemia l’attività del L.C. Avellino Host (presidente Angiola Pesiri) con la realizzazione del Service Nazionale Permanente IL LIBRO PARLATOcoordinato per il territorio della V Circoscrizione dall’officer di Club MIRELLA NAPODANO. Si tratta di un’importante iniziativa, promossa ormai da molti anni dal L. C. di Verbania e svolta per la prima volta sul nostro territorio. È da notare che quest’anno IL LIBRO PARLATO si iscrive anche nell’ambito delle attività di solidarietà digitale promosse dal Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, in correlazione al recente DPCM 9 marzo 2020 per il contenimento e il contrasto al diffondersi del contagio sul territorio nazionale. Infatti, il Service favorisce la lettura assistita di libri, giornali e riviste on line, per far vivere ai cittadini una ‘quotidianità sostenibile’ nonostante le dure limitazioni imposte dalle misure coercitive emanate per la salvaguardia della salute a livello nazionale e internazionaleLa lunga interruzione delle attività didattiche e il ricorso sostitutivo a modalità di comunicazione disciplinare on line hanno in parte ostacolato il coinvolgimento nel Service di un più folto numero di realtà scolastiche - come sarebbe stato nei nostri intenti - tuttavia si sono riscontrate ugualmente molte qualificate adesioni, favorite anche dalla grande disponibilità ed accoglienza della struttura lionistica proponente e dalla riconosciuta, notevole  accessibilità delle procedure informatiche a supporto. Peraltro, è stato grazie al grande impegno profuso da docenti e Dirigenti degli Istituti Scolastici aderenti all’iniziativa: Liceo Statale ‘P.E. Imbriani’ , I.T.T. ‘Guido Dorso’, I.C. ’Cocchia-Dalla Chiesa’ di Avellino e Liceo Statale ’V. De Caprariis’ di Atripalda, se i lavori previsti sono stati portati a termine con assoluta puntualità e pieno successo degli esiti.  A ciascuna scuola sono stati forniti gratuitamente e con tempestività, per la durata di trenta giorni, 20 audiolibri da utilizzare con priorità in favore di studenti ipovedenti, BES, DSA, ecc. a seconda dei bisogni formativi rilevati, previa licenza e credenziali di accesso per scaricare immediatamente i file audio prescelti nel Catalogo, dopo di che gli studenti hanno potuto usufruire di questo prezioso supporto direttamente a casa. Siamo fiduciosi che l’impegno profuso da tutti gli operatori scolastici e dai Lions in questo difficile momento possa replicarsi in futuro producendo i risultati attesi.

martedì 14 aprile 2020

VISITING IRPINIA CASTLES 2.0 IN ITALIANO

AGGIORNATO IL LIBRO MULTI-TOUCH IN ITALIANO CON NUOVE FOTO E GRAFICA!

Clicca sulla copertina per accedere alle informazioni e all'acquisto.



Disponibile su Apple Books.





mercoledì 25 marzo 2020

lunedì 9 marzo 2020

Sospensione attività del Conservatorio Cimarosa di Avellino

CONSERVATORIO: UFFICI APERTI, SOSPESI DIDATTICA, ESAMI E SEDUTE DI LAUREA.
ANNULLATI ANCHE TUTTI GLI EVENTI ARTISTICI IN PROGRAMMA

Il Conservatorio “Domenico Cimarosa”, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro, in ottemperanza a quanto previsto dal DPCM 04/03/2020, art. 1 lett. D, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 ha sospeso le attività didattiche già a far data dal 05/03/2020 e fino al 15/03/2020.

Inoltre sono state sospese anche le sessioni di esame e le sedute di laurea fino ad emanazione di nuove disposizioni.
Effettuate le attività di sanificazione, disinfestazione e pulizia straordinaria di tutti gli ambienti, così come previsto dai Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il personale tecnico-amministrativo è regolarmente al lavoro e fino a nuove indicazioni osserverà dal lunedì al sabato un unico turno di servizio dalle ore 9:00 fino alle ore 16:30, rispettando i regolari orari di ricevimento al pubblico già in vigore per ogni singolo ufficio.
Si informa che la segreteria didattica resta aperta regolarmente, ma l’accesso è stato disciplinato in modo da consentire solo l’ingresso di due persone alla volta, osservando i seguenti orari: lunedì mercoledì e venerdì dalle 11 alle 12, martedì e giovedì dalle 15 alle 16.
Sempre con riferimento al DPCM 04/03/2020, aggiornato dal nuovo Decreto 08/03/2020 art. 2 lett. B, e fino ad emanazione di nuove disposizioni, il Conservatorio di Avellino ha sospeso tutte le attività di tipo artistico e annullato gli eventi in programma già patrocinati.
Rinviate, invece, le elezioni del nuovo Direttore del Conservatorio, che subentrerà al Maestro Carmelo Columbro, attualmente in carica. Le votazioni, previste nei giorni 10, 11, 12 e 13 marzo, sono state spostate ai giorni 17, 18, 19 e 20 marzo, dalle ore 12:00 alle ore 17:00. L'eventuale ballottaggio, invece, è fissato nei giorni 24, 25, 26, 27 marzo dalle ore 12:00 alle ore 17:00.

«Il Conservatorio di Avellino segue le disposizioni del Governo puntando a contenere al massimo ogni ipotetico pericolo per i cittadini. Fin dove possibile cerchiamo di limitare al massimo disagi per allievi, docenti e personale, ma dobbiamo essere tutti consapevoli che stiamo affrontando una emergenza nazionale e quindi ognuno è chiamato a fare la propria parte», dichiarano il presidente Luca Cipriano e il direttore Carmelo Columbro. 

La Biblioteca Statale di Montevergine chiusa fino al 3 aprile 2020


giovedì 5 marzo 2020

Noi non ci fermiamo! Libro multi-touch in allestimento!



#coronaviruscovid19cifaiunbaffo

#coronaviruscovid19, parla il Prof. Giulio Tarro: "Delucidazione in merito al coronavirus"

di Giulio Tarro

Delucidazione in merito al coronavirus

Care Mamme e cari Papà,

la sintomatologia di questa sindrome respiratoria da coronavirus viene considerata moderata per la maggior parte dei casi come un semplice raffreddore, che può però approfondirsi a livello bronco polmonare e dare una polmonite "mite", secondo il centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie, dichiarazione effettuata a fine febbraio dopo l’osservazione di circa 90mila casi.

Il rischio rappresentato dal COVID-19 è sostanzialmente uguale a quello delle tante epidemie influenzali che si registrano ogni anno senza per questo provocare scalpore.

Veramente, nel 1973, quando scoppiò il colera a Napoli, al di là di qualche folkloristica “barricata”, notai soprattutto confusione che avveniva in una città certamente preoccupata, ma che non vedeva l’attuale arrembaggio dei supermercati da parte di persone che, evidentemente, temono di dover morire di fame. Panico generalizzato invece nel 1978 durante la malattia che colpì per lo più i bambini tra uno e due anni di vita affetti da bronchiolite, anche per sciagurate diagnosi e terapie, che cominciò a trasformarsi sui giornali in una epidemia di male oscuro che terrorizzò la popolazione finchè io scoprii il virus respiratorio sinciziale che la provocava.
Adesso facciamo un esempio. Ogni anno muoiono in Italia circa diecimila persone (per lo più anziane o affette da qualche patologia pregressa) per virus influenzale. La cosa non fa notizia, soprattutto perché queste morti sono disseminate in tutto il territorio nazionale. Immaginiamo ora che tutte le persone a rischio vengano ricoverate in un paio di posti, magari circondati da giornalisti alla ricerca di qualche scoop. La conseguente “epidemia di influenza che può causare la morte” spingerà innumerevoli persone (ogni anno sono colpiti da sindrome influenzale circa sei milioni di Italiani) a pretendere analisi ed una assistenza impossibile ad ottenere.
Intanto dobbiamo staccare la spina ad una “informazione” ansiogena e ipocritamente intrisa di appelli a “non farsi prendere dal panico”. E questo, soprattutto, per permettere alle strutture sanitarie interventi mirati. Quali questi debbano essere non mi permetto qui di suggerirli in quanto, nonostante lo sfascio del Sistema Sanitario Nazionale, abbiamo ancora in Italia ottimi esperti. L’importante è che siano lasciati in grado di lavorare.
Bisogna considerare che oltre il 99% delle persone che vengono contagiati dalla malattia guariscono ed i loro anticorpi neutralizzano il virus e possono pertanto essere utilizzati per i contagiati più gravi.
Come prevenzione si suggerisce quanto già conosciamo per raffreddore ed influenza: frequente ed approfondito lavaggio delle mani e del viso, coprirsi con il gomito da tosse e starnuti, anche con mascherine ad hoc, stare a casa se ammalati, richiedendo l’immediato intervento sanitario se intervengono difficoltà respiratorie.
Le prospettive a questo punto dipendono dal comportamento epidemiologico tipo prima SARS (Severe Acute Respiratory Syndrome), esaurendosi e rimanendo una zoonosi nella provincia di origine oppure dando luogo ad epidemie sporadiche come la MERS (Middle East Respiratory Syndrome) e l’influenza aviaria relativamente per pochi individui ovvero, infine, diventando una virosi respiratoria umana stagionale come nel caso dell’ultimo virus influenzale della suina 2009 o degli altri coronavirus regionali meno aggressivi.
Da medico virologo una ultima considerazione: Oggi l’ansia di una intera popolazione si sta concentrando su come tenersi alla larga da questo maledetto virus. Nessuno o quasi riflette che noi, in ogni momento, siamo immersi in un ambiente saturo di innumerevoli virus, germi e altri agenti potenzialmente patogeni. E in questi giorni, quasi nessuno ci dice che se non ci ammaliamo è grazie al nostro sistema immunitario il quale può essere compromesso, - oltre che da una inadeguata alimentazione e da uno sbagliato stile di vita - dallo stress, che può nascere anche dallo stare in spasmodica attenzione di ogni “notizia” sul Coronavirus regalataci dal web e TV. Non vorrei quindi che questa psicosi di massa faccia più danni dell’ormai famigerato Covid-19.
Care mamme e cari papà confido nel vostro buon senso e nel vostro amore per i figli.

Giulio Tarro

venerdì 28 febbraio 2020

Al Circolo degli artisti di Albissola Marina, espone Marino Iotti, 7_22 marzo 2020

Dal 7 al 22 marzo Marino IOTTI espone.
L'inaugurazione sarà sabato 7 marzo alle 17 e l'orario di apertura, dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica 10 - 12,30 e 16 - 19,30.
 
Marino Iotti nasce a Reggio Emilia nel 1954, e ancora giovanissimo dà inizio a un percorso pittorico che arriverà ad interessare autori e critici come Achille Bonito OlivaClaudio Cerritelli, Francesca Baboni, Giuseppe Berti, Marinella PaderniMassimo Mussini Sandro Parmiggiani.
Apprende le basi tecniche frequentando i corsi che il Prof. Giulio Soriani teneva alla Piccola Accademia di Regina Pacis, e successivamente con lo scultore Ugo Sterpini.
​Nel 1978 inizia la sua attività espositiva a Scandiano (RE) con “Studio aperto”, uno studio/galleria che voleva essere punto di incontro e confronto tra gli artisti. 

Musica tra le righe, 29 febbraio 2020, Museo Irpino, Avellino

Al Museo Irpino a febbraio torna «Musica tra le Righe» con Marina Bruno che presenta il suo ultimo disco «Parthenoplay»

Sabato 29 febbraio, alle ore 18, al Museo Irpino presso il Complesso Monumentale dellex Carcere Borbonico (ingresso pedonale da Piazza De Marsico) si terrà il quinto incontro del ciclo «Musica tra le Righe. Incontri itineranti di parole e note» che presenta «Parthenoplay» ultimo disco di Marina Bruno, nellambito del program
ma «Febbraio al Museo» organizzato dal Museo Irpino e Coop Culture.
Nel disco della fascinosa cantante napoletana, ma da qualche anno irpina d’adozione, sono contenuti 14 capolavori da Viviani, Bovio, Denza fino a Carosone e Pino Daniele e gli interventi poetici di Erri De Luca, Lorenzo Marone, Mariano Rigillo. 
Quarta prova discografica per la Bruno che con esso tesse un elogio e un tributo a Napoli, fonte di ispirazione per musicisti, compositori, parolieri, poeti, arrangiatori, volendo racchiudere quest’elenco nell’alveo del genere, che si rivela attraverso un affascinante percorso in quattordici brani proposti nei singolari arrangiamenti  del pianista Giuseppe Di Capua. Preziose tracce musicali che restituiscono capolavori senza tempo di Viviani, Bovio, Nicolardi, Denza, E.A.Mario fino a Renato Carosone e Pino Daniele, rivelando, per alcuni di essi, passioni inaspettate che prendono corpo nella voce testimoniante di Erri De Luca (nel brano “Io te vurria vasà”), di Lorenzo Marone (in “Napule è”) e di Mariano Rigillo (ne “O surdato ‘nnamurato”).
In tal senso “Parthenoplay” sintetizza per Marina Bruno un lavoro di ricerca musicale che basa su scelte consapevoli  la necessità di incontro e di condivisione -  di idee, opinioni, atmosfere – legate ad una visione di Napoli quale “città mondo”, crocevia di culture e stili, diversi sono in apparenza. Il lavoro di Bruno e Di Capua è particolarmente interessante proprio per l’incessante opera di meticciato tra canzone napoletana, jazz, pop per riscoprire questi nostri «standard» in una chiave nuova.