SITO UFFICIALE

COOKIE FREE. LEGGERE PRIMA DI PROSEGUIRE LA NAVIGAZIONE IN QUESTO SITO.

COOKIE FREE. LEGGERE PRIMA DI PROSEGUIRE LA NAVIGAZIONE IN QUESTO SITO. In questo sito NON si utilizzano cookie per il tracciamento di dati personali e le statistiche di affluenza al sito svolte da terze parti NON ci consentono di risalire agli utenti che visitano il sito. CONTINUANDO LA NAVIGAZIONE ACCETTI DI AVER PRESO VISIONE DI QUANTO SOPRA RIPORTATO. IL RIFIUTO È PREVISTO SOLO PER L'UTILIZZO DEI COOKIE DI CUI QUESTO SITO NON È PROVVISTO.

mercoledì 29 marzo 2023

BookCityMIlano torna dal 15 al 19 novembre 2023: Candida il tuo libro!


 IL TEMPO DEL SOGNO

Dal 15 al 19 novembre la XII edizione di BookCity Milano 

la manifestazione dedicata al libro e alla lettura 



Cartoline poetiche, 1-8 aprile 2023, Castel Baronia (Av)

A Castel Baronia la mostra “Cartoline poetiche irpine”
di Graziella Di Grezia 




La mostra “Cartoline poetiche irpine” di Graziella Di Grezia fa il suo esordio a Castel Baronia. Il comune in provincia di Avellino che ha dato gli illustri natali al giurista P.S. Mancini ospiterà l’evento negli spazi del suo suggestivo Chiostro di Santo Spirito e presso la Sala Consiliare, da sabato 1 a sabato 8 aprile 2023 con ingresso libero dalle ore 9.00 alle ore 13.00. 

L’inaugurazione si svolgerà sabato 1 aprile 2023 alle ore 17.30, con la presenza della poetessa Graziella Di Grezia e del primo cittadino di Castel Baronia, Felice Martone. 

Il percorso espositivo “Cartoline poetiche irpine” si compone di 20 poesie rappresentate in una veste inedita, innovativa, che riconnette a uno storico modo di comunicare e di manifestare sentimenti ed emozioni. <<La cartolina ha sempre rappresentato un atto rivoluzionario, economica e sintetica rispetto a una lettera e capace di veicolare contenuti grafici e fotografici con efficacia – spiega l’ideatrice della mostra nonché autrice delle liriche inedite, Graziella Di Grezia – Da quella concezione originaria, ho voluto riprendere l’idea di veicolare i miei versi poetici anche in una maniera diversa dal solito, e devo dire che i riscontri in termini di gradimento mi stanno dando profonda soddisfazione>>. 

La Baronia è un’area molto suggestiva e affascinante del territorio irpino, questa mostra vuole anche rappresentare un ulteriore slancio nei confronti della scoperta del territorio e delle bellezze che custodisce. <<E’ una zona molto ricca di bellezza, tradizione, valori che meritano di essere sottolineati. A questo proposito ringrazio di cuore il sindaco di Castel Baronia, Felice Martone, con la collaborazione anche del vicesindaco Carmine Famiglietti, per aver abbracciato il progetto della mostra con tanto entusiasmo e piena collaborazione. Ci tengo inoltre a sottolineare che questa occasione rappresenta anche un invito a visitare le due permanenti presenti presso il Museo Archeologico di Carife e presso la Banca della Memoria di Vallesaccarda, fortemente volute dai sindaci Antonio Manzi e Franco Archidiacono. In una sorta di percorso poetico che vuole mettere a disposizione del pubblico un modo diverso per diffondere cultura poetica e creativa, e per valorizzare le risorse artistiche del territorio>>. 

Tutti gli interessati a vivere un percorso poetico che stimoli la riflessione e metta in circolo emozioni e sentimenti sono invitati a partecipare alla mostra “Cartoline poetiche irpine” di Graziella Di Grezia da sabato 1 a sabato 8 aprile 2023, con ingresso libero dalle ore 9.00 alle ore 13.00, che ha luogo a Castel Baronia (negli spazi del Chiostro di Santo Spirito e Sala Consiliare). 

Inaugurazione dell’evento: sabato 1 aprile 2023 ore 17.30. La mostra è patrocinata dal Comune di Castel Baronia.

lunedì 27 marzo 2023

Al Conservatorio «Cimarosa» il concerto di Giacomo Susani, 31 marzo 2023, Avellino

Torna l’appuntamento con Chitarre al Cimarosa, la rassegna internazionale organizzata dal Conservatorio «Domenico Cimarosa»

presieduto da Achille Mottola e diretto dal M° Maria Gabriella Della Sala




La manifestazione, coordinata dal M° Lucio Matarazzo, vedrà venerdì 31 marzo (ore 20, Aula Magna “Mario Cesa” - ingresso gratuito) la partecipazione di Giacomo Susani. Giovanissimo musicista e compositore, figlio d’arte, nato a Padova, londinese di adozione, Susani ha iniziato a suonare la chitarra all’età di 7 anni. Per lui è stato un continuo crescendo che lo ha portato a vincere numerosi premi e riconoscimenti di livello internazionale, tra i quali spiccano il Respighi Prize di New York in composizione (2022) e il Primo Premio al London International Guitar Competition (2016).

Ha inciso due album da solista e scritto brani per alcuni degli artisti più importanti della scena internazionale: tra gli altri, i vincitori di Grammy Awards David Russell e Jason Vieaux e Creu de Sant Jordi Stefano Grondona. Definito un “chitarrista dai mille colori”, l’anno scorso gli è stata assegnata la Chitarra d’Oro come rivelazione dell’anno dal Convegno Internazionale di Chitarra di Milano.

Ad Avellino, sul palco dell’Aula Magna, ospite della rassegna Chitarre al Cimarosa, Giacomo Susani eseguirà la Toccata per spinettina sola over liuto di Frescobaldi, la Sonata op.15 di Sor e la Sonatina di Ponce, per poi suonare tre suoi brani: Frammenti, The Blue Madeleine e Fantasia in forma lirica, un omaggio a Pasolini.

Ad aprire il concerto di Susani sarà Agostino Improda, che interpreterà Bach, il Preludio in do minore, composto da Agustín Pio Barrios e Rossiniana n. 5 op. 123 di Mauro Giuliani.

venerdì 24 marzo 2023

Gesualdo torna il Venerdì Santo la spettacolare “Passione di Cristo” al Castello di Gesualdo.

Dal processo, alla via Crucis, alla crocifissione alla resurrezione. Il 7 Aprile Gesualdo si cala nell’atmosfera della Gerusalemme di 2mila anni fa.




Si intensificano i preparativi per l’evento clou della primavera che presenta nella serata del Venerdì Santo una delle più spettacolari “Passioni di Cristo” in Campania.

Una formula collaudata che ogni anno si arricchisce di nuovi e sempre più evoluti accorgimenti tecnici.

Un successo che si deve all’impegno dell'intera Comunità Gesualdina.

Quasi 100 le persone coinvolte, tra figuranti e tecnici, per mettere letteralmente in scena le ultime ore di Cristo, in una atmosfera piena di devozione. La Gerusalemme dell’epoca rivive in una spettacolare rievocazione storico-religiosa non solo della Crocifissione ma anche di particolari pagine evangeliche. Sul sacrato del Cappellone in Piazza Umberto I - “sipario” alle 21.30 - si avvicendano le scene della Cattura di Gesù, al Processo e alla sua flagellazione davanti Ponzio Pilato. 

Una rappresentazione ad effetto non solo per l’interpretazione degli attori ma anche per i suggestivi allestimenti scenografici.

Terminato il processo con la condanna di Gesù, parte la Via Crucis.

Il corteo si snoda lungo la salita di Via Municipio, in una ricostruzione che coinvolge centurioni romani a cavallo e a piedi, popolani, sacerdoti del Sinedrio e soldati di Erode, nella rievocazione della Salita al Monte Calvario che culmina sui bastioni dell’imponente castello di Gesualdo. 

Tra effetti luminosi ed audiovisivi con in sottofondo le struggenti note dei Responsoria di Carlo Gesualdo fuse con la potenza del suono delle chitarre rock, Gesù spira.


Dopo lo stop imposto dalla Pandemia, quest’anno – commenta il presidente della Proloco Luigi Petruzzo – ci siamo attivati per migliorare la manifestazione sotto tutti i punti di vista. Grazie a Roberto Flammia, che, egregiamente, cura la regia della rappresentazione da anni, stiamo mettendo a punto sia i costumi che le scenografie. Grande attenzione è stata data anche ai testi che saranno arricchiti di nuovi contenuti ed agli effetti luminosi e musicali sui quali si sta lavorando per una proposta ancora più ricca e dal maggiore impatto. La manifestazione di quest'anno vede attive nell'organizzazione di tutte le associazioni gesualdine, che ringrazio per la grande disponibilità. Ringrazio, inoltre, il Comune di Gesualdo e la Provincia di Avellino che hanno sposato pienamente il progetto offrendo un importante contributo”.


Due ore di straordinaria intensità in grado di portare gli spettatori indietro nel tempo fino alla Gerusalemme di duemila anni fa. 

La “Passione di Cristo” di Gesualdo è ideata come qualcosa di più di una semplice rievocazione storica rilevando la propria natura di spettacolo corale, con tutto il corredo del caso, attorno alle ultime ore della vita di Gesù. A determinarne il grande successo, che si ripete ogni anno, la cura dei particolari, lo scenario della Rocca del castello di Gesualdo e una ormai collaudata formula registica arricchita da spettacolari effetti scenici e musicali.


giovedì 23 marzo 2023

Al Polo Giovani il prof. Franco Nembrini ricorda la figura di Don Giussani nel Centenario dalla nascita, Avellino

 



Venerdì 24 marzo, alle ore 19, presso il Polo Giovani in via Morelli e Silvati ad Avellino si terrà l’incontro dal titolo “Educare oggi. La sfida e la passione educativa di Don Luigi Giussani”.
L’incontro è stato organizzato dal gruppo avellinese di Comunione e Liberazione in occasione del centenario della nascita del fondatore del Movimento e Servo di Dio Don Luigi Giussani. 
Ricordiamo che la presenza di CL ad Avellino è ampia e consolidata sin dagli anni ’80 ed è sempre stata attivamente impegnata anche sul versante culturale e sociale, oltre che su quello della fede.
A parlare del fondatore nel 1954 di CL, movimento cattolico diffuso in circa 70 paesi in tutto il mondo e articolato anche nella Compagnia delle Opere e nel Banco Alimentare che sono attive nella solidarietà, ci sarà il prof. Franco Nembrini. Le conclusioni sono affidate al padrone di casa, il Vescovo di Avellino Mons. Arturo Aiello. 
“Don Giussani è stato l’educatore appassionato  di tante generazioni di studenti nella Scuola e  nell'Università italiana, figura di spicco della cultura italiana del ‘900 - spiega la responsabile avellinese di CL Angiola Fanelli -  abbiamo pertanto voluto ricordarne l'opera e il messaggio, ancor oggi attuale. Avremo un relatore d’eccezione, il prof. Franco Nembrini, insegnante e preside di scuola superiore, figura di rilievo nazionale  nella formazione giovanile, noto al grande pubblico anche per le sue lezioni, trasmesse in diversi programmi radiotelevisivi, su Dante, Manzoni, Collodi. Saranno interessanti anche le conclusioni affidate al nostro Vescovo Arturo Aiello”. 
L'evento  si svolgerà con il patrocinio del Comune di Avellino.


MALACQUA – il nuovo spettacolo teatrale del Laboratorio dell’ Università del Tempo Libero, 25 marzo 2023, Avellino

 



Si terrà Sabato 25 marzo 2023 alle ore 16.30 presso la Sala Blu dell’ Ex Carcere Borbonico di Avellino il nuov spettacolo teatrale del Laboratorio di Teatro dell’ Università “MALACQUA” di Nicola Pugliese, giornalista e scrittore scomparso nel 2012. “Malacqua”, suo primo romanzo ebbe il sostegno di Italo Calvino ed è stato ripreso da diverse case editrici nel corso dei decenni.
Dopo i saluti del Presidente Rita Imbimbo, ci sarà un intervento di Pellegrino Palmieri, amico dello scrittore. 
Lo spettacolo teatrale, con la regia di Costanza Fiore, vede protagonisti gli attori: 
Giulia Acone,  Annamaria Albanese,  Rosanna Ambrosio,  Rita Bartoli,  Tilde D'Ambrosio,  Vincenzo D'Angelo,  Marilena Guarino,  Annalisa Iaccheo,  Elena Luongo, Brunello Spagnuolo e  Paola Vitale con il supporto del tecnico audio video Gerardo Cioffi.
L’ evento è patrocinato dalla Provincia di Avellino. L’ ingresso è libero.

martedì 21 marzo 2023

Innamorati della musica, 24 e 26 marzo 2023, Sala delle Arti, Manocalzati (Av)

Ancora un weekend musicale all’insegna “Stravinsky


 

Innamorati della Musica 2023 proporrà Venerdì 24 marzo un omaggio ad Ennio Morricone: si esibirà il Duo Bolling formato da Paolo Zampini  al flauto e Primo Oliva al pianoforte.
Il duo, formatosi nel 2002 all'interno del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, dove entrambi erano Docenti del proprio strumento, ha tenuto concerti in tutta Italia. Nel 2003 incidono dal vivo la "Suite for Flute and Jazz Piano Trio"di Claude Bolling; nel 2010 invece, Andrea Morricone dedica loro una serie di composizioni che hanno presentato in anteprima assoluta e registrato dalla Rai.
Primo Oliva è membro onorario della New York University ed ha al suo attivo una prestigiosa attività di compositore e il debutto alla Carnegie Hall .
Paolo Zampini vanta collaborazioni con compositori del calibro di  Bacalov, Ortolani, Pregadio, Piccioni, Piovani, Piersanti. Dal 1985 è il flautista di Ennio Morricone.
Dal 2015 al 2021 ha ricoperto la carica di Direttore del Conservatorio L. Cherubini di Firenze.
Il concerto, preceduto dal caffè, si terrà alle ore 17.00nella Sala delle Arti.
 
Domenica 26 marzo alle ore 11.30 Matinée musicale con il flautista Giuseppe Nova, considerato uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione:  il Washington Post ha definito «affascinante» la performance nella capitale statunitense. Altre critiche parlano di «interpretazione illuminata [… e] una straordinaria linea musicale» (il Giornale), «l’arte musicale nella sua perfezione» (Nice Matin FR), «un dialogo condotto con genialità» (Nurtinger Zeitung DE), «semplicemente divino» (Concert Reviews UK), «raffinata musicalità» (The Sunday Times Malta), «un’eleganza senza paragone e la naturalezza dell’esecuzione è quella che solo i grandi hanno» (Messaggero Veneto).
Il programma “Jeux d’eau et d’amour”, in duo con l’arpista Alessandra Targa, prevede musiche di Donizetti, Bellini, e Bizet in omaggio all’anniversario di Maria Callas, e composizioni di Tulou e Ibert.
Il concerto sarà accompagnato da un aperitivo salato offerto dagli amici della rassegna.
 
Non perdere l’occasione…Innamorati della Musica!
Sala delle Arti, Via Provinciale 89 – Manocalzati (a 100 metri da Progress).
Direzione artistica di Nadia Testa
Per info www.associazionestravinsky.it; 340 5719845

venerdì 17 marzo 2023

NOTE D’INSIEME IN GIOVENTU’, SCADENZA BANDO DI PARTECIPAZIONE 15 APRILE 2023


Il 
Lions Club Avellino Host presieduto da Massimo Testa, con il contributo della Fondazione Lions Distretto 108Ya e con il Patrocinio del Comune di Avellino, organizza il primo concorso distrettuale NOTE D’INSIEME IN GIOVENTU’, riservato ai giovani musicisti classici e jazz fino ai 35 anni residenti nel territorio distrettuale costituito da Campania, Basilicata, Calabria.

Il Concorso si svolgerà in Avellino presso i locali della Chiesa De La Salette in Rione Parco dal 26 al 29 aprile 2023, con Concerto finale e Premiazione Sabato 29 Aprile alle ore 18,00Borse di Studio per 1.500,00 euro, targhe e attestazioni di premio per tutti i vincitori. Partner del Concorso il Lions Club Avellino Principato Ultra, il Leo Club Irpinia, e altri 13 club del Distretto 108Ya. Previste 4 sezioni di partecipazione, con 12 differenti categorie, dedicate alle Scuole Medie a indirizzo musicale, Licei Musicali, Esecuzione, Jazz.

Scadenza istanze sabato 15 aprile 2023.
In allegato il bando e la scheda di partecipazione.





La primavera fuori, 18 marzo 2023, Università del Tempo libero, Avellino


 All’Università Irpina del Tempo Libero di Avellino la presentazione del libro
“La primavera fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus”
curato dalla giornalista Claudia Izzo


Sabato 18 marzo 2023, alle ore 17.00, l’Università Irpina del Tempo Libero in via O. Preziosi, 8 ad Avellino, ospita la presentazione del libro curato dalla giornalista Claudia Izzo intitolato “La primavera fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus”, Ed. Il Pendolo di Foucault. 

Il libro racconta, attraverso 31 mani, il periodo del Covid 19: 31 sguardi, modi diversi di raccontare la tragedia umana e sanitaria. E' un libro intessuto d'amore e speranza, di fragilità e dolore. Diari, emozioni, scatti fotografici, sensazioni dell’animo umano, tutto questo condensa il volume ideato dalla coautrice Claudia Izzo, direttore di salernonews24.it e presidente dell’Associazione Culturale “Contaminazioni”. 

Un’opera corale che vede protagonisti sia collaboratori della nota testata giornalistica salernitana, sia membri dell’Associazione “Contaminazioni”, sia poeti, scrittori, giornalisti, docenti, attori, sia due personalità che hanno un peso specifico, il paziente 2 e il paziente 3, ovvero il secondo e terzo paziente Covid 19 in Campania.

L’introduzione dell’evento è affidata alla presidente dell’Università Irpina del Tempo Libero, Rita Imbimbo. Letture a cura degli autori. La presentazione si svolge in occasione della “Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus”. 

I proventi della vendita del libro “La primavera fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus”, corredato dalle foto di Armando Cerzosimo, saranno devoluti all’ospedale di Salerno, San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona per l’acquisto di un’attrezzatura specifica da destinare al reparto di Terapia Intensiva.

Gli autori: Denata Ndreca, Sabrina Prisco, Paziente 2, Brunella Caputo, Alfonso Sarno, Maria Gabriella Alfano, Giuseppe Petraca, Claudia Landolfi, Tina Cacciaglia, Domenico Notari, Francesco Fiorillo, Nicola Olivieri, Rocco Papa, Alfonso Gargano, Umberto Mancini, Sergio Del Vecchio, Lina Esposito, Daniele Magliano, Giuseppe Esposito, Giuseppe Pisacane, Valeria Saggese, Paziente 3, Emanuele Petrarca, Nicola Carrano, Marco Nitto, Luigi Avallone, Anna Maria Petolicchio, Luigi D’Aniello, Antonino Papa, Irene La Mendola.

L’evento, con il patrocinio dell’Associazione Culturale “Contaminazioni”, è a ingresso libero.

Palazzo Ducale Genova, Bozze per una storia del giornalismo, 22 marzo 2023


 

Biblioteca resistente, dal 22 marzo al 12 aprile 2023, Milano


 

mercoledì 15 marzo 2023

Fulvio Mazza e Il Golpe Borghese, nelle librerie.


Fulvio Mazza (1956) dirige l’Agenzia letteraria Bottega editoriale (www.bottegaeditoriale.it). Ha collaborato con diverse cattedre universitarie, ha scritto una cinquantina di saggi di Storia pubblicati, fra gli altri, da Città del Sole edizioni, Edizioni scientifiche italiane, Franco Angeli, Infinito edizioni, Istituto della Enciclopedia italiana (“Treccani”), Laterza, Pellegrini, Rubbettino.


Il volume, giunto alla sua seconda edizione, ha ricevuto numerose importanti recensioni. Fra le altre, ne ricordiamo due.

La prima è quella di un giudice, tenace autore di fondamentali indagini sul terrorismo: Guido Salvini. Di questi evidenziamo come abbia scritto che «Il saggio di Fulvio Mazza […] fornisce, nel cinquantennale del tentativo di golpe, una risposta ragionata a tutti gli interrogativi posti dagli avvenimenti del 7-8 dicembre 1970».

La seconda è quella del presidente della “Commissione Stragi” Giovanni Pellegrino. Di questi evidenziamo la condivisione della “Dottrina Maletti” come base della tutela che i servizi segreti attuarono anche a favore di terroristi neofascisti, non (secondo Maletti e tale “Dottrina”) per condivisione dei loro atteggiamenti, ma per non far trapelare la loro collaborazione con lo Stato.

lunedì 13 marzo 2023

Giornata Mondiale della Poesia, 19 marzo 2023, Milano


 

Personale di Roberto Crotti e Rosa Mammola, Pozzo Garitta, fino al 2 aprile 2023, Albissola Marina (Sv)

Sabato 18 marzo 2023, alle 17.00, inaugurazione della bipersonale degli artisti Roberto CROTTI,  e Rosa MAMMOLA


Sarà piacevole provare insieme le emozioni che i due artisti saranno capaci di provocare con le loro opere più recenti, quali dipinti su tela, vetro, carta e ceramica.

L'esposizione si protrarrà fino a domenica 2 aprile.

tutti i giorni, lunedì escluso dalle 16 alle 19


Roberto Crotti

"Un simbolismo essenziale dei segni attento all'estetica dell'assenza, cioè poche cose, che appaiono per suggerire storie, vicende, che non si vedono: è la pregevole poetica del mistero delle cose del mondo, celate dalla pura arte."

Giacomo L. Musso

 Rosa Mammola

"Il lavoro dell'artista si nutre di due grandi fonti di ispirazione: la natura e la spiritualità dell'uomo: l'acqua, il mare, il vento – elementi tipicamente rivieraschi – costituiscono una parte rilevante delle tematiche dell'opera della Mammola, nel tentativo “romantico” di catturarne l'essenza, nell'esigenza di trovare nella natura quelle conferme esistenziali che l'artista non trova nel vivere sociale. Le tematiche esistenziali trovano forma nelle strutture simboliche della sua opera: i fondali marini, allegorie oniriche di un inconscio irrequieto, impegnato in una ricerca inesausta di risposte; l'utilizzo di elementi tradizionalmente ricchi di suggestioni magico simboliche; la tessitura di trame sottili che evocano miti classici e primordiali.

La pluralità di questi temi viene poi sviluppata attraverso forme artistiche che richiamano le correnti d'avanguardia della produzione del nostro tempo. Dall'astrattismo geometrico al simbolismo, dal surrealismo allo spazialismo. Il tutto filtrato da una sensibilità vivissima e realizzato con tecniche originalissime, che sottolineano una piena padronanza dei mezzi espressivi e “linguistici” scelti dall'artista. D'altra parte la storia dell'arte ha dimostrato che le forme predilette da un artista, siano esse astratte o realistiche, non sono rilevanti per se stesse; ciò che importa è la loro risonanza interiore, la capacità di suscitare, nel fruitore dell'opera d'arte sensazioni e sentimenti emotivamente coinvolgenti.

Le opere di Rosa Mammola possiedono questa capacità “magica”, perché, a loro volta, sono il frutto di un'interiorità davvero ricca e sincera." Bruno Mozzone 

mercoledì 8 marzo 2023

Alla BMT per scoprire i territori: 16,17, 18 marzo 2023, Napoli

Il 16,17 e 18 Marzo torna, presso la Mostra d’Oltremare di Napoli 
BMT, l’unica fiera che apre la stagione Turistica più importante! Un'occasione davvero imperdibile per chi svolge questa professione!


Partecipare alla XXVI edizione di BMT ti permette di:
CONOSCERE ed INCONTRARE tutti i players del settore,
RESTARE aggiornato sulle ultime novità e tendenze, 
CONTRATTARE con  potenziali partner e clienti. 

Il Venerdì Santo di Vallata, 6-7 Aprile 2023

In Irpinia uno dei più suggestivi e antichi riti della


Settimana Santa del Sud Italia 

 

Duecento Centurioni, i Misteri, tele settecentesche e i


Cantori della Passio Christi del Metastasio accompagnano il feretro del


Cristo Morto in processione 




 

VALLATA (AV) – Il 6 e 7 aprile, a Vallata, in provincia di Avellino, rivivrà il centenario rito del Venerdì Santo.

A differenza di molti altri eventi legati alla Passione, quello di Vallata è da considerarsi uno dei più antichi e uno dei più suggestivi riti dell’intero Mezzogiorno d’Italia. 

Tradizionale e spettacolare rappresentazione religiosa, infatti, si svolgerebbe dal 1541, anno della prima attestazione storiografica, secondo la quale la fiorente comunità ebraica, stabilitasi in paese e dedita al commercio di bestiame, lungo la rotta verso la vicina Puglia, si convertì al cristianesimo e prese parte a tali rappresentazioni. Le prime fotografie invece risalgono al 1928: in esse sono già ben evidenti le caratteristiche uniche del Venerdì Santo di Vallata. La passione di Cristo viene ricordata con una commossa rievocazione, una processione, lontana dalle rappresentazioni sacre così diffuse nel medioevo, diversa da una via crucis. 

La tradizione vuole che i giovani si vestano da soldato romano in costume da littore o da centurione, come prova di iniziazione attraverso l’esibizione fisica, sfidando i rigori di una primavera che quasi sempre tarda a venire in un paese di 870 m/slm.. , indossando una corazza e sfilando tra la folla, che assiste al lento dipanarsi della rappresentazione religiosa, per denunciare la propria esistenza alla comunità. Oltre ai simboli del potere romano (dall’ Aquila latina con due alabardieri alla Grande Guida, da Cesare Imperatore con Lictores a Pilato), sfilano i cosiddetti “Misteri”, oggetti simbolo esibiti dagli incappucciati, e tele settecentesche, di antica fattura, rappresentanti le scene della vita e della morte di Cristo, con frasi del racconto evangelico di San Giovanni. Partecipano alla Processione circa duecento figuranti. Il passo di tutti è cadenzato dal ritmo di un suono caratteristico di tromba e tamburo, che contribuisce a creare un ambiente di commossa riflessione sul grande mistero di dolore di Cristo. Tale meditazione è ulteriormente sollecitata da alcuni “cantori” che, in gruppi di cinque o sei elementi, cantano i versi della “Passione di Gesù Cristo” di Pietro Metastasio, composti nel secondo periodo della sua vasta produzione caratterizzato dal suo melodramma ispirato a sincera devozione e slancio mistico. I versi, per la loro scarsissima diffusione letteraria, sono stati per anni tramandati oralmente o attraverso incerti scritti, per cui avevano preso un forte accento dialettale risultando incomprensibili alla maggioranza degli astanti. Tuttavia, le suggestioni della musicalità, della gestualità e dei vocalismi riescono a creare un indiscutibile e meraviglioso effetto. Chiudono la processione il feretro del Cristo morto circondato dal sindaco e dai medici del paese e l’Addolorata circondata da bambine con bandierine listate a lutto. 

L’appuntamento dunque è per il 6 aprile, quando all’imbrunire, dopo la solenne funzione religiosa “Missa in Cena Domini” con la consueta lavanda dei piedi, si svolgerà la suggestiva processione “aux flambeaux” del Giovedì Santo, con cattura, condanna e flagellazione del Cristo conclusa con il tradizionale suono di tromba e tamburo. L’indomani venerdì 7 aprile, alle ore 11 prenderà il via la cinquecentenaria processione del Venerdì Santo o del Cristo morto.

martedì 7 marzo 2023

Sanità e autonomia differenziata, 11 marzo 2023, Ex Carcere Borbonico, Avellino

"È l'occasione di un confronto franco e schietto su un tema che bene o male ci coinvolge tutti. Dobbiamo costruire un fronte comune che si opponga a progetti scellerati che mirano a dividere l'Italia e a smentire la Costituzione.
Credo che sia utile confrontarsi con esperti di chiara fama e testimoni della nostra società a dibattere su questo tema. Vi invito a partecipare.

lunedì 6 marzo 2023

Gennaro Iannarone e Dante, 17 marzo 2023, Avellino

Venerdì 17 marzo alle ore 18,00 Gennaro Iannarone terrà presso il Circolo della stampa di Avellino una conferenza dal titolo "DANTE E LA MUSICA nella Divina Commedia"




Al Conservatorio Cimarosa, 8 marzo 2023

Conservatorio «Cimarosa»: l’8 marzo omaggio a Clara Wieck Schumann

Il recital con Caterina Pontrandolfo accompagnata al piano da Carmela Palumbo 




Tornano gli appuntamenti con la musica al Conservatorio «Domenico Cimarosa». Da oggi e fino al 10 marzo presso l’Ateneo musicale di Avellino presieduto da Achille Mottola e diretto dal M° Maria Gabriella Della Sala, si terrà la masterclass di pianoforte che vedrà la presenza del pianista ungherese László Holics.

Vincitore di numerosi concorsi internazionali, docente all’Università di Pécs di metodologia pratica e musica da camera, si occupa di improvvisazione e composizione applicata, ha scritto e improvvisato musica di sottofondo per letture di poesie e composto musica sinfonica per quattro produzioni teatrali e per anni ha fatto parte della Pannon Philharmonic Orchestra.

Mercoledì 8 marzo, in occasione della giornata internazionale della donna, sul palcoscenico dell’Auditorium «Vincenzo Vitale» andrà in scena (ore 18) “Zilia”.

Il recital è un omaggio a Clara Wieck, grande musicista e compositrice tedesca, tra le pianiste più importanti e significative dell’era romantica. Un’epoca dove il talento femminile veniva poco valorizzato e la cui fama veniva messa in ombra dal marito: Robert Schumann. 

La grazia, la bravura e la tenacia di Clara Wieck Shumann l’hanno resa una artista indipendente. Dopo la morte del marito ha sostenuto se stessa e i suoi figli solo con la propria attività musicale, rappresentando uno dei primi esempi di emancipazione femminile.

Ad omaggiare il genio originale e universale di Clara Wieck Schumann, la sua vita, la sua musica, saranno due artiste: Carmela Palumbo, pianista e docente di pianoforte presso il Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino, e Caterina Pontrandolfo, attrice, cantante e regista, che cura anche drammaturgia e regia.

Uno spettacolo in cui la parola, la musica, il canto, si muovono per stagliare con nettezza la figura di Clara, o meglio di “Zilia” (il suo affettuoso appellativo), ancor oggi musicista troppo poco celebrata, che lascia spazio, non sempre di buon grado, al genio del marito.

Il programma musicale prevede l’interpretazione delle Soirèes Musicales, sei pezzi per pianoforte che propongono alcuni generi che in quegli anni si stavano affermando: Toccatina, Notturno, Mazurka, Ballata, Polonaise; Sechs Lieder, per pianoforte e voce.


mercoledì 1 marzo 2023

Donne in rinascita, 4 marzo 2023, Manocalzati (AV)

Ancora un weekend musicale all’insegna “Stravinsky

 

Innamorati della Musica 2023 proporrà Sabato 4 marzo “Musica e Libri per la Festa della Donna”: un interessante concerto dal titolo “Donne in rinascita” sarà tenuto dal Duo pianistico Nocchiero/Lizzio che eseguiranno musiche di donne compositrici quali Clara Wieck (moglie di Robert Schumann) e Fanny Mendelsshon (sorella di Felix), Teresa Procaccini, Cecile Chaminade e l’americana Amy Beach. 

Il concerto sarà accompagnato dalla voce recitante dell’attore Alessandro Sparacino e sarà preceduto dalle “Creature da palcoscenico” di Maria Grazia Cataldi, presente in Sala per parlare del suo libro ed in particolare delle “Creature” musicali del suo volume.

Il concerto, preceduto dal caffè, si terrà alle ore 17.00 nella Sala delle Arti.

 

Domenica 5 marzo alle ore 11.30 Matinée musicale con il Trio Caruso ed il loro omaggio lirico a Maria Callas ed a Enrico Caruso.

Il trio formato dal soprano Annalisa D’Agosto, dal tenore Achille Del Giudice e dal pianista Paolo Scibilia interpreterà brani quali Malia, Sogno e Marechiare di Tosti, pagine pucciniane tratte da Boheme, Casta diva da Norma, Mattinata di Leoncavallo e classici napoletani quali Torna a Surriento e O sole mio… il tutto accompagnato da un aperitivo salato offerto dagli amici della rassegna.

 

Non perdere l’occasione…Innamorati della Musica!

Sala delle Arti, Via Provinciale 89 – Manocalzati (a 100 metri da Progress).

Direzione artistica di Nadia Testa

Per info www.associazionestravinsky.it; 340 5719845

La storica scuola del M° Michelangelo Melchionna riapre in Largo Scoca ad Avellino.

Giovedì 2 marzo

si inaugura la rinnovata sede di JayAnanda Yoga




È un momento di gioia per il M° Michelangelo Melchionna che, dopo l’arresto forzato dovuto alla pandemia, riapre le porte della sua scuola JayAnanda Yoga.
L’inaugurazione della nuova sede, sita in Largo Scoca 4 ad Avellino, è fissata per giovedì 2 marzo alle ore 17,30. 
Sarà l’occasione per ritrovarsi per i tanti praticanti, che hanno reso JayAnanda la scuola di yoga più frequentata in Irpinia in questo nuovo spazio, rigoroso e affascinante, dove ritrovare la gioia di praticare lo Hatha Yoga insieme. 
Sarà l’occasione per incontrare tanti nuovi amici, invitandoli a provare una lezione con il M° Melchionna, per scoprire quanto è indispensabile rientrare in un contatto armonioso con il corpo, dissipando la tensione e il malessere che gli scorsi anni e anche il momento presente non ci risparmiano.
L’Hatha Yoga, infatti, è proprio lo yoga originario, quello orientato al benessere fisico e, attraverso la pratica delle asana e del rilassamento profondo, la mente viene rasserenata attraverso il corpo come veicolo di corretta respirazione e luogo di ristabilito contatto con la realtà.
Ricordiamo che JayAnanda nasce nel 2012 e nel corso di questi lunghi anni si è guadagnata un posto di riguardo nella realtà irpina, anche grazie alla presenza di autorevoli maestri di fama internazionale, all’ayurveda, ai corsi di meditazione e ai corsi per istruttori yoga. 
A questo punto non resta che segnare in agenda l’appuntamento con JayAnanda per giovedì 3 marzo, alle ore 17.30, in Largo Scoca 4 ad Avellino.