Conservatorio «Cimarosa», Sanchez-Verdù e Dillon
danno il via alla V edizione di Interferenze
Parte domani, giovedì 27 aprile, la V edizione di “Interferenze”. Anche quest’anno il Conservatorio «Cimarosa», presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala, ha suddiviso il calendario in tre grandi appuntamenti tra aprile, maggio e ottobre.
Ideato da Alba Battista e Gianvincenzo Cresta, il festival, tra lavoratori di esecuzione ed interpretazioni della musica elettroacustica, vedrà il coinvolgimento degli studenti della Scuola di Musica Elettronica nell’incontro con la musica contemporanea e i suoi attori più significativi.
«La finalità di Interferenze è far vivere agli studenti un’intensa esperienza artistica e professionale accanto a compositori ed esecutori dall’indiscusso valore internazionale» hanno commentato gli ideatori.
Per il presidente Mottola e il direttore Della Sala «Interferenze ha consolidato la sua presenza nel panorama italiano, dando sempre più spazio ai giovani e proponendosi come finestra sul mondo attuale della Musica, stabilendo una nuova tradizione: divenire committente d’arte».
Per questa quinta edizione, la giovanissima compositrice Maria Vittoria Agresti scriverà la sua opera Urania per violino e live electronics interamente realizzato dagli Allievi della Scuola di Musica Elettronica del Cimarosa.
Dal 27 al 29 aprile il «Cimarosa» ospiterà il compositore José Maria Sanchez-Verdù, che proporrà agli allievi della Scuola di Musica Elettronica un laboratorio per la costruzione del live electronics per il suo Tempio di Luce per violoncello solo e live electronics. Il lavoro sarà eseguito in prima assoluta dal violoncellista Francesco Dillon, musicista di rilievo internazionale che si distingue per la sua originalità e varietà di repertorio esplorato, durante il concerto del 29 aprile alle ore 20.00 presso l’Auditorium «Vitale».
Dal 5 al 26 maggio, ogni venerdì workshop con il sound designer Luigi di Guida, Designing Music for Games: una introduzione al mondo della musica interattiva, sia da un punto di vista estetico e compositivo, che da un punto di vista tecnico e tecnologico. Il laboratorio coinvolgerà attivamente gli studenti delle Scuole di Tecnico del Suono, Musica Elettronica e Composizione, che realizzeranno degli asset per il gaming seguendo tutta la filiera di produzione, dalla progettazione alla programmazione fino alla composizione e al missaggio.
Infine, l’ultimo laboratorio si terrà dal 17 al 19 ottobre con il sound designer Francesco Abbrescia e il violinista Francesco D’Orazio. I due artisti affronteranno l’analisi del repertorio contemporaneo per violino e live electronics, realizzando insieme agli Allievi del Cimarosa un programma da concerto che sarà presentato nel concerto conclusivo del 19 ottobre.
Gli allievi del Corso di Tecnico del Suono, coordinati dal M° Massimo Aluzzi, si occuperanno dell’assistenza tecnica audio per tutti gli eventi previsti.