Continua “InnaMORAti della Musica 2017”, la stagione concertistica che l’Associazione “Igor Stravinsky” di Avellino organizza ogni anno nel mese di San Valentino, patrono dell’AMORE.
La rassegna, sotto la direzione artistica di Nadia Testa ed Alessandro Crosta, è organizzata anche quest’anno in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Campania e del Circolo della Stampa di Avellino.
Per il prossimo weekend due appuntamenti con la musica del Duo Etruria classica e dell’AdriaticDuo.
Sabato 18 Maurizio Morganti al clarinetto e Alessandro Gagliardi al pianoforte eseguiranno musiche di Brahms, Debussy e Saint Saens.
Domenica 19, invece, Giovanni Seneca alla chitarra battente accompagnato dal contrabbasso di Gabriele Pesaresi propone “Errando”, un recital completamente incentrato su composizioni originali. Nei brani presentati in programma troviamo le caratteristiche del suo percorso estetico che ha come tratti salienti la contrapposizione e a volte la fusione tra cantabilità e ritmo, tra modernità e tradizione e tra colto e popolare.
La musica tra un accordo e un altro mescolando stili e accompagnandoci nel ricordo, conduce nei porti più disparati, e i suoni misti alla salsedine investono prima di scendere dalla nave chitarra
La musica parla un linguaggio conosciuto e filtra come granelli di sabbia nella grande clessidra dove la sabbia stessa ci riporta a spiagge infinite che abbiamo amato e da cui abbiamo tratto calore e dissepolto sensazioni. Di particolare interesse gli strumenti utilizzati nel concerto: la chitarra flamenca, la chitarra battente tipica della tradizione del sud Italia fin dal XIV secolo, le timbriche antiche e mediterranee come quelle del riq, della darbuka o dei tamburi a cornice. Questi gli strumenti che accompagnano l’ascoltatore in un viaggio nel tempo e nelle culture, ricreando un paesaggio sonoro unico e avvolgente.
La musica parla un linguaggio conosciuto e filtra come granelli di sabbia nella grande clessidra dove la sabbia stessa ci riporta a spiagge infinite che abbiamo amato e da cui abbiamo tratto calore e dissepolto sensazioni. Di particolare interesse gli strumenti utilizzati nel concerto: la chitarra flamenca, la chitarra battente tipica della tradizione del sud Italia fin dal XIV secolo, le timbriche antiche e mediterranee come quelle del riq, della darbuka o dei tamburi a cornice. Questi gli strumenti che accompagnano l’ascoltatore in un viaggio nel tempo e nelle culture, ricreando un paesaggio sonoro unico e avvolgente.
I concerti avranno inizio alle ore 18.00 con ingresso in sala a partire dalle ore 17.45
INFO 340 5719845
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