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venerdì 17 gennaio 2020

Concerto a Napoli dell'Orchestra giovanile del Cimarosa, 18 gennaio 2020

L’ORCHESTRA GIOVANILE DEL CIMAROSA A PALAZZO ZEVALLOS
PER IL CONCERTO DI CHIUSURA DI “MUSICA A PRANZO”

35 CONCERTI, OLTRE 4.500 PRESENZE PER LA RASSEGNA OSPITATA A NAPOLI

DOMANI (ORE 13), NEL SALONE DELLE GALLERIE D’ITALIA, ULTIMO APPUNTAMENTO


L’Orchestra Giovanile del Conservatorio “Domenico Cimarosa”, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro, torna in scena a Napoli a Palazzo Zevallos Stigliano per il concerto di chiusura della rassegna “È aperto a tutti quanti – Musica a pranzo” realizzata in collaborazione con i Conservatori della Campania, che vede giovani talenti, musicisti e cantanti, esibirsi nel salone delle Gallerie d’Italia.
Domani, sabato 18 gennaio, alle ore 13:00,  il concerto nella splendida cornice del salone sede delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo. L’Orchestra Giovanile del “Cimarosa”, diretta dal M° Roberto Maggio, porterà in scena quattro brani per orchestra d'archi: Adagio per archi di Samuel Barber, Antiche arie e danze di Ottorino Respighi, Variazioni su un tema di Tchaikovsky di Anton Arensky e Suite per archi di John Rutter.
Sono stati 35 i concerti eseguiti nell’ambito della rassegna a partire dallo scorso 14 settembre, che hanno fatto registrare sempre il tutto esaurito, con una stima di circa 4.500 spettatori per l’intera stagione. Quello di domani sarà l’ultima esecuzione di questa edizione, giunta alla sua quinta stagione. Una rassegna che anche quest’anno ha visto la partecipazione del Conservatorio di Avellino con oltre 150 studenti e diversi docenti dell’Università Musicale impegnati in diverse esecuzioni.
Il “Cimarosa”, che ha aperto la stagione concertistica e che la scorsa settimana, sempre a Palazzo Zevallos, ha visto l’esordio anche del Cimarosa Electroacoustic Ensemble (CELEN), con una improvvisazione elettroacustica per sei performer, a dicembre si è reso protagonista anche della serata inaugurale della mostra “David e Caravaggio. La crudeltà della natura, il profumo dell'ideale” con una “promenade” musicale fra le opere esposte, che ha accompagnato i visitatori durante il percorso in mostra.
«“Musica a pranzo” è un progetto nato nel 2015 per consentire alle persone che lavorano nella zona di via Toledo di poter ascoltare della buona musica nell’ora di pausa. E anche quest’anno ci ha visti protagonisti - spiega il M° Maurizio Maggiore, coordinatore della kermesse per il Conservatorio di Avellino -. Inizialmente la proposta dei concerti in un orario insolito non è stata facile, ma oggi riscontriamo un grande successo di critica e di pubblico, grazie ad una platea che si è allargata ad appassionati ed intenditori, e tutti i concerti hanno fatto registrare il sold out. Tutto questo è stato possibile, oltre che grazie all'impegno del Conservatorio, anche per la disponibilità della dirigenza di Gallerie d'Italia di Napoli, con la quale anche in questa stagione abbiamo consolidato un rapporto di grande sinergia e collaborazione. Il risultato del successo di questa rassegna è sotto gli occhi di tutti, ma è un successo soprattutto degli studenti e il calore mostrato dal pubblico in questi mesi è per loro gratificazione e stimolo al tempo stesso».

«Anche quest’anno il “Cimarosa” è stato protagonista in in uno dei palazzi più belli e conosciuti di Napoli. Il lavoro che svolge da anni il Conservatorio affermano il presidente Luca Cipriano e il direttore Carmelo Columbro – è, appunto, quello di portare fuori dalle aule i progetti di qualità della nostra Università Musicale. Siamo grati ed onorati che la sinergia con il gruppo Intesa Sanpaolo abbia fatto registrare un altro successo con i concerti di Palazzo Zevallos, dando ai nostri alunni una ribalta prestigiosa come quella del salone delle Gallerie d’Italia».

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